la lavorazione
Per fare la pasta fresca servono tre cose. La prima è impastare con macchinari e metodi di lavorazione che rispettino il prodotto e ne mantengano intatte proprietà e caratteristiche. La seconda è selezionare solo materie prime di grande qualità, a partire dai grani selezionati e macinati in Puglia fino ad arrivare ad eccellenze del nostro territorio come la ricotta fresca, il fiordilatte, i funghi porcini e il tartufo, che utilizziamo per i ripieni dei nostri ravioli. La terza cosa che serve per fare la pasta è l’amore per ciò che si fa, che forse è la cosa più preziosa di tutte.
i formati
fusilli medi
Una pasta lunga ed arricciata.
La tradizione la vuole abbinata
al ragù di carne ma si sposa bene anche con un condimento di pomodorini freschi. Ne proponiamo due misure: lunghi e corti.
cortecce
Pasta a forma allungata ed incavata con un lato dentellato.
Ottime abbinate ai funghi porcini
o ai frutti di mare.
orecchiette
Pasta spessa a forma di disco incavato al centro. La ricetta tipica
le vede insieme alle cime di rapa.
paccheri
Pasta corta a taglio dritto.
Possono essere preparati con il sugo o farciti in vari modi e messi in forno a gratinare.
cavatelli
Variante corta delle cortecce.
Li consigliamo al ragù o con verdure come broccoli e cardoncelli.
scialatielli
Pasta spessa a sezione rettangolare di lunghezza irregolare.
La ricetta più nota è quella degli scialatielli all'amalfitana con i frutti
di mare.
ravioli
Una morbida sfoglia all’uovo farcita di ricotta. Esistono infinite combinazioni per rendere questo piatto sempre unico, tra le nostre preferite ci sono gli spinaci, lo speck e provola o i funghi porcini.
zangulaprieuti
Sono gnocchi preparati con acqua
e farina. Piccoli cilindretti
di pasta, di circa 2 cm, vengono incavati facendoli rotolare sul tagliere.
i prodotti
Utilizziamo vaschette alimentare (XPS) in ATM per formati da 250gr
e 500gr. Con scadenza di 15 giorni
da conservare in frigo a temperatura tra 2-4° C
La pasta fresca viene confezionata
in cartoni alimentari da 3 kg.
Da conservare in frigo per
un periodo max. di 8 giorni
ad una temperatura di 2-4° C
